MARSALA, 4 LUGLIO 2013 – Un’azienda agricola fantasma attraverso cui percepire false indennità di disoccupazione. Il raggiro è stato scoperto dalla sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza di Marsala: tre persone, responsabili di patronati, sono finite agli arresti domiciliari.
Si tratta di Giacomo Passalacqua, 71 anni, responsabile dell’Acli, Piernicola e Giacomo Abrignani, padre e figlio di 61 e 37 anni, rispettivamente responsabile e collaboratore della Cia: i tre sono accusati di aver fatto percepire indebitamente le indennità di disoccupazione agricola a 15 braccianti.
La truffa, fra il 1998 e il 2011, avrebbe fruttato 300 mila euro, oltre a 80 mila euro di contributi non versati. Il titolare dell’azienda agricola, intanto deceduto, avrebbe assunto fittiziamente i braccianti per poi licenziarli in modo da far percepire loro l’indennità di disoccupazione.