Crocetta “giornalista”: la Procura apre un’inchiesta

di Redazione

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Crocetta “giornalista”: la Procura apre un’inchiesta

| giovedì 04 Luglio 2013 - 17:14

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PALERMO, 4 LUGLIO 2013 – La Procura della Repubblica di Palermo ha aperto un’inchiesta sull’invio di comunicati stampa da parte del presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta e degli assessori regionali.

 

Il fascicolo è stato affidato dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci ai sostituti Alessandro Picchi e Daniela Randolo, che fanno parte del gruppo che indaga sulla pubblica amministrazione. Al momento non ci sono indagati.

 

Secondo l’Ordine dei giornalisti e l’Associazione della Stampa, che avevano sollevato il caso già a marzo ribadendo le loro perplessità in una conferenza stampa proprio sabato scorso, Crocetta e i suoi assessori avrebbero esercitato abusivamente la professione di giornalista, inviando comunicati stampa a propria firma sull’attività dell’amministrazione regionale, di fatto esercitando un ruolo che la legge assegna esplicitamente ai giornalisti il compito dell’attività di comunicazione istituzionale.  

 

La vicenda è strettamente connessa a quella dell’azzeramento dell’ufficio stampa della Regione, composto da 21 giornalisti, operato dal presidente Crocetta con una lettera del dicembre scorso e con effetto retroattivo. Una vicenda che ha aperto un contenzioso – tutt’ora in corso – con i giornalisti.

 

In questi ultimi giorni la frattura tra Ordine, Associazione e Presidenza della Regione è diventata sempre più “calda”. L’Ordine dei giornalisti, tramite il suo presidente Roccardo Arena, e l’Assostampa, con il suo segretario Alberto Cicero, dopo alcuni comunicati stampa di fuoco, avevano anche annunciato l’invio di un altro esposto per denunciare la situazione.

 

Dal canto suo, Crocetta aveva sempre ribadito la legittimità della sua decisione, e ad inizio di settimana aveva preannunciato l’imminente assunzione di nuovi cinque – sei giornalisti con contratto a tempo determinato della durata di un anno.

 

In serata l’Associazione siciliana della stampa ha diffuso una nota per esprimere “grande apprezzamento per l’attenzione con la quale la Procura della Repubblica di Palermo ha voluto accogliere le ripetute segnalazioni del sindacato e dell’Ordine a carico del governatore Rosario Crocetta per l’emissione, continuata, di comunicati stampa a firma sua e di vari esponenti della sua Giunta”.

 

“Il sindacato dei giornalisti si ritiene certo che l’attento e scrupoloso lavoro della magistratura servirà a fare luce su una vicenda che, partendo dall’azzeramento dell’ufficio stampa della Regione e dal licenziamento di 21 giornalisti, sarebbe sconfinata nell’esercizio abusivo e quindi in una fattispecie di rilevanza penale”.

 

Anche l’Ordine dei giornalisti di Sicilia confida nell’operato della magistratura, “il cui obiettivo deve essere quello di assicurare uniformità di trattamento, in tutto il Paese, riguardo all’esercizio abusivo delle professioni e al rispetto delle leggi”.

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