LAMPEDUSA (AG), 3 LUGLIO 2013 – Ancora uno sbarco nella notte a Lampedusa. In totale sono 227, tra cui 41 donne e 4 bambini, i profughi che sono stati soccorsi a 70 miglia a sud di Lampedusa da una nave della Marina Militare.
Gli immigrati sono stati poi trasbordati sulle motovedette della Guardia Costiera: le operazioni si sono concluse intorno alle 3 di notte.
Tra gli extracomunitari c’erano anche due giornalisti francesi che sono stati accompagnati nella caserma dei carabinieri per accertamenti.
I migranti, tutti in discrete condizioni di salute, sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza di Lampedusa dove per lunedì prossimo è atteso Papa Francesco.
Ma l’emergenza continua. La nave Cigala Fulgosi della Marina militare sta soccorrendo un barcone di migranti avvistato a 80 miglia a sud est di Lampedusa.
Un barcone con a bordo 183 migranti è approdato nel pomeriggio a Lampedusa. Sono state le motovedette della Guardia Costiera a soccorrere l’imbarcazione a 80 miglia a sud dall’isola.
Un peschereccio tunisino ha comunicato la presenza di circa ottanta migranti a bordo di un’imbarcazione.
La nave della Marina militare che si trovava a quaranta miglia dal natante si è diretta nell’area SAR (Search and Rescue) e un elicottero del Cigala Fulgosi ha iniziato l’attività di ricerche e localizzazione. Da Lampedusa sono partite due motovedette della Guardia costiera.
“Il Cigala Fulgosi – si legge in una nota Marina militare – , è arrivato nell’area del barcone di migranti segnalato nella mattinata di oggi da un motopesca tunisino. La nave italiana raggiunta l’imbarcazione, verificato che non c’era alcun morto, contrariamente a quanto annunciato dalla fonte tunisina, e giudicate le condizioni del natante instabili, ha iniziato il trasbordo dei circa ottanta migranti, tra cui dieci donne (quattro di queste incinte) e un bambino. La nave della Marina militare – prosegue il comunicato – , a operazione compiuta dirigerà verso l’isola di Lampedusa. Nell’area rimarranno le motovedette della Guardia costiera”.