IL CAIRO, 3 LUGLIO 2013 – Il presidente Morsi è stato destituito. Lo ha annunciato intorno alle 21 alla tv di Stato un rappresentante del Consiglio militare che ha deciso di compiere il colpo di stato. La Costituzione è sospesa e il presidente della Corte Costituzionale è nominato presidente ad interim.
Avrà l’incarico di adottare “dichiarazioni costituzionali” durante il periodo di transizione. Lo ha annunciato Abdel Fattah al-Sissi, capo delle forze armate egiziane, in un discorso trasmesso in diretta tv.
Piazza Tahrir ha risposto a questo annuncio seguito dai maxischermi con esultanza, fuochi d’artificio. I militari hanno annunciato che al più presto il potere sarà gestito da “personalità di alto profilo” in attesa di nuove elezioni. Tutte le strade del Cairo sono affollate fino all’inverosimile. La tensione rimane alta e si aspetta di comprendere come reagiranno le fazioni pro Morsi e le varie piazze. Secondo i commentatori la crisi viene gestita dai militari in contatto con le opposizioni a Morsi e con gli Stati Uniti.
La durata di questo periodo di transizione dovrebbe essere tra i nove e i dodici mesi. In questo lasso di tempo verrebbe creato un consiglio presidenziale ad interim composto da tre membri e presieduto dal presidente della Corte Costituzionale Adli Mansour.