TORINO, 3 LUGLIO 2013 – Amava le sue tigri e le curava tutti i giorni, ma la natura di questi animali alla fine ha preso il sopravvento.
Samir da quattro anni viveva in gabbia e Mauro Lagiard, in quello che un tempo si chiamava “Oasi Martinat”, un tempo parco ornitologico da 70 mila presenze l’anno, ormai chiuso e abbandonato.
Ad accudire le belve erano rimasti due pensionati di ottant’anni Carla e Mauro Lagiard ex venditori ambulanti di formaggi con le passione per gli animali feroci. Da quattro anni abusivamente abitavano dentro un container nell’ex parco.
Era pericoloso e molti gliel’avevano detto ma loro non hanno preso ascolto a questi consigli. Anche il sindaco avevano provato a farli desistere. Ieri era giorno di pranzo. Mauro Lagiard aveva aperto le gabbie e stava passando nel corridoio con un secchio pieno di polpettine di pollo. È stato preso alle spalle, trascinato per trenta metri sulla sabbia. Inutili i soccorsi. La scena che hanno trovato i carabinieri era davvero raccapricciante.