AGRIGENTO, 3 LUGLIO 2013 – “Il Comune di Agrigento esce definitivamente dalla situazione di ente strutturalmente deficitario. Il conto consuntivo 2012 presenta un avanzo di amministrazione di poco superiore a 7 milioni di euro, un dato che permette al Comune di rispettare il patto di stabilità interno”. Ad annunciarlo è il sindaco di Agrigento Marco Zambuto.
Zambuto ha illustrato la proposta di consuntivo 2012 che presenta un avanzo di amministrazione pari ad 7.037.372,91. “I sacrifici compiuti in questi anni – ha affermato il sindaco – vengono adesso consacrati in questo documento ufficiale che ci consente di guardare in avanti con maggiore fiducia, permettendo un miglioramento nell’erogazione dei vari servizi. Il conto consuntivo 2012, esitato dalla Giunta comunale, è uno strumento finanziario scrupolosamente reale dal momento che è stata compiuta un’attenta revisione straordinaria dei residui che ha portato all’eliminazione di presunti crediti dell’ente ed all’eliminazione di debiti inesistenti”.
Il debito pubblico del Comune, già ridotto di 24 milioni di euro dal 2007 al 2012, è stato complessivamente ridimensionato grazie all’accesso alla Cassa Depositi e Prestiti che ha permesso, nel corso della prima settimana di giungo, di accreditare presso la tesoreria comunale la prima rata dell’anticipazione di liquidità per l’importo complessivo pari a 4.937.237 euro. L’ufficio di Ragioneria ha già provveduto a completare il piano dei pagamenti, pubblicato sul sito istituzionale dell’ente, emettendo i relativi mandati in favore di oltre 300 soggetti creditori.
“Il Comune di Agrigento – continua Zambuto – ha dimostrato di aver chiesto, riscontrato e ottenuto in tempi record quanto lo Stato ha messo a disposizione. Con la stessa velocità gireremmo le somme ai diversi creditori. Le risorse in arrivo garantiranno maggiore competitività alle imprese nostre creditrici che, oltre al minor rischio ed alla maggiore capacità di accesso al credito, potranno imboccare con più facilità la strada della ripresa”.
