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Stretto di Messina, l’Antitrust avvia un’inchiesta: prezzi concertati fra le società di trasporto marittimo

ROMA, 2 LUGLIO 2013 – Prezzi concertati e spartizione del mercato: l’Antitrust apre un’inchiesta sull e società che si occupano dei trasporti nello Stretto di Messina.

 

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria per verificare se fra le società Caronte & Tourist, Rete Ferroviaria Italiana, Bluferries, Meridiano Lines, Ustica Lines, Terminal Tremestieri e Consorzio Metromare dello Stretto ci sia un accordo volto alla concertazione dei prezzi e alla ripartizione del mercato.

 

Il provvedimento è stato notificato oggi alle parti nel corso di alcune ispezioni effettuate in collaborazione con il Gruppo Antitrust del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza. Secondo i primi dati raccolti dall’Antitrust i prezzi, nell’ultimo triennio, hanno registrato incrementi significativi e contestuali, come testimonia in modo emblematico l’evoluzione delle tariffe del trasporto passeggeri, identiche e con aumenti fino al 150%.

 

La presunta intesa avrebbe lo scopo di eliminare qualsiasi confronto competitivo, anche potenziale, tra gli operatori. Un ruolo determinante sarebbe attribuibile ai due operatori storici, Caronte&Tourist e RFI, che avrebbero raggiunto nuovi “equilibri” in grado di soddisfare le esigenze di entrambi e di bloccare attuali ed eventuali nuovi concorrenti minori. L’istruttoria dovra’ concludersi entro il 31 ottobre 2014.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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