PALERMO, 2 LUGLIO 2013 – Una multa per gli assessori regionali che non si presentano alle sedute d’Aula o ai lavori in Commissione. Lo ha proposto il presidente della commissione per la Spending review dell’Ars, Antonello Cracolici.
“Introdurremo una sanzione per il governo, faremo la multa agli assessori che non vengono in Aula e non partecipano ai lavori parlamentari – ha detto Cracolici – Dobbiamo trovare gli strumenti per ‘costringere’ il governo a confrontarsi col parlamento”.
Provvedimenti che vanno dalla censura alla decadenza per quei deputati che, ripetutamente, si assentano dalle sedute delle Commissioni all’Ars era stato, invece, il parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle, Giorgio Ciaccio, a chiederli.
L’assenza dell’Esecutivo, ricorda il parlamentare del Pd, “ha costretto a far slittare per la quinta volta consecutiva la discussione di due mozioni all’ordine del giorno dallo scorso 30 maggio. Se i deputati si assentano dall’aula – ha aggiunto Cracolici – viene applicata una sanzione, la stessa cosa si dovrebbe fare con agli assessori che non si presentano a Sala d’Ercole quando si affronta la rubrica di loro competenza”.
È stato deciso, inoltre, che l’indennità del deputato regionale sarà di 5.500 euro netti, 11.100 euro lorde “omnicomprensive esatte”, rispetto agli attuali 18.000 euro lordi mensili percepiti fino ad oggi, “così come stabilito dal decreto legislativo 174”.
“La Sicilia recepirà il decreto Monti pedissequamente riguardo alle norme di contabilità e alle indennità – spiega Cracolici – in particolare quella del deputato sarà ridotta in linea con l’indennità della Regione più virtuosa d’Italia, l’Emilia Romagna”.