PALERMO, 2 LUGLIO 2013 – Dopo la manifestazione davanti alla Prefettura di giovedì scorso arriva un nuovo allarme sul futuro dei 350 operai dell’ex indotto Fiat di Termini Imerese.
Per avviare il secondo semestre di ammortizzatori in deroga, secondo l’accordo di programma quadro firmato a febbraio con la Regione, era necessario un nuovo incontro a giugno.
Ma il segretario provinciale della Uilm Vincenzo Comella denuncia: “Non c’è stata nessuna convocazione e siamo a luglio. Se entro il mese non sarà riunito il tavolo, il rischio è che possa saltare la cig in deroga per l’indotto. C’è molto nervosismo tra i lavoratori e occorre fare in fretta”.
Anche la Fiom Cgil ha espresso preoccupazione continuando a denunciare il silenzio del Governo regionale non solo sull’indotto Fiat ma su tutti i lavoratori in attesa degli ammortizzatori in deroga.