PALERMO, 1 LUGLIO 2013 – Fan di Lost, Fringe, Star Trek, Jericho per voi, forse, una buona notizia. Arriva dalla CBS, emittente televisiva americana, una nuova serie sci-fi per il piccolo schermo. Potrebbe esserci il dubbio che, almeno negli ultimi anni, la tv americana riproponga storie simili tra loro, ma dai produttori e sceneggiatori della serie ispirata dal libro di Stephen King arrivano smentite su una possibile monotonia nel racconto televisivo, Under the dome, il titolo della nuova serie apocalittica ha già lasciato il segno nel panorama televisivo americano, debuttando con un picco di share altissimo.
Sono stati infatti 13 milioni e 140 mila i telespettatori che hanno seguito l’episodio pilota del serial. Numeri che hanno poco da invidiare ai record televisivi del primo Big Brother americano e lasciano ben sperare su un possibile seguito del progetto targato CBS. A dirigere il telefilm due dei più celebri sceneggiatori del mondo televisivo, Jack Bender e Brian K. Vaughn: che hanno firmato per ben sei anni la serie Lost.
“Sotto la cupola”, nel romanzo di Stephen King le vicende si svolgono in una cittadina americana, il tipico “luogo tranquillo in attesa di eventi sconvolgenti”, ambientazione tradizionale di molte storie fantascientifiche americane. Ma un giorno, come nel più classico dei racconti fantascientifici, succede qualcosa di inaspettato e sconvolgente: una cupola trasparente avvolge la città. Nessuna possibilità di entrare o uscire, blocco di tutte le comunicazioni e una sorta di “campo di energia” che esplode o manda in tilt qualunque dispositivo elettronico ne venga in contatto. I presupposti per far sì che questa diventi una “seire infinita” sembrano esserci tutti, ammesso che gli ascolti supportino le premesse.
Jack Bender, in un’intervista all’Huffington Post, spiega: “Ho ricevuto una chiamata da Brian, in cui mi raccontava di questo folle telefilm che stava creando. Io mi ero preso un periodo di pausa, dopo aver letto copioni che non mi sembravano interessanti, e questo fu il primo di cui mi innamorai, o dovrei dire che mi sembrò giusto per i motivi migliori”. E a chi gli chiede i punti di vicinanza con Lost, Bender risponde: ” Esattamente come accaduto con Lost, quando JJ mi fece vedere il pilot e mi propose di seguirne la produzione, mi ritrovai affascinato da quei personaggi, perché secondo me la televisione raggiunge il suo apice quando parla di persone, quale che sia il microscopio sotto il quale si trovano. Che sia un isola o questa misteriosa cupola immaginata da Stephen King”.
I produttori della serie saranno Steven Spielberg e Stephen King, sulla loro presenza si lascia andare ad una battuta Vaughn, che racconta: “Sì, avrei voluto buttare lì qualche grosso nome, ma siamo limitati a questi due Steven – prosegue – Hanno mentalità diverse: Spielberg ha sempre visto il meglio nelle persone, King sempre il peggio, ma penso abbiano molto in comune, sono entrambi umanisti, amano i loro personaggi e amano mettere persone normale in circostanze straordinarie. Ho sempre adorato la collisione tra la realtà e il fantastico e nessuno sa farlo meglio di loro due.” In Italia gli appasionati potranno seguire la serie su Raidue da domenica 14 luglio in prima serata.
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