MISILMERI (PA), 1 LUGLIO 2013 – Giallo nelle campagne di Misilmeri. Il cadavere carbonizzato di un uomo è stato trovato dal proprietario di un podere, avvisato da una telefonata anonima.
Il cadavere è stato trovato in contrada Giudici da un agricoltore che ha chiamato subito i carabinieri arrivati sul posto con gli uomini della scientifica. Il corpo era adagiato su alcuni pneumatici per favorirne la carbonizzazione.
Sono in corso le indagini per identificare il corpo. Sul posto è arrivato anche il magistrato di turno della Procura di Termini Imerese. Dopo il ritrovamento, il corpo è stato trasferito nel reparto di medicina legale del Policlinico di Palermo per l’autopsia ed il successivo esame del Dna, l’unico strumento per risalire all’identità della vittima.
Le prime indagini puntano su una denuncia di scomparsa dello scorso 26 giugno. La moglie del venticinquenne Massimiliano Milazzo aveva segnalato la sparizione del giovane.
Il cadavere aveva le mani amputate, quindi secondo le prime indiscrezioni si ipotizza che sia stato un omicidio punitivo a seguito di un furto.