CORLEONE (PA), 1 LUGLIO 2013 – Il Comune di Corleone ha revocato la cittadinanza onoraria a Fabrizio Miccoli. La decisione è maturata dopo le ultime vicende che hanno visto protagonista l’ormai ex capitano del Palermo, in particolare le sue parole emerse dalle intercettazioni sul giudice Giovanni Falcone.
“Non potevamo permetterci di avere come cittadino onorario Miccoli dopo aver saputo che ha pronunciato la frase ‘quel fango di Falcone’ – ha confermato all’agenzia Italpress il sindaco di Corleone, Leoluchina Savona – . Lo ritenevamo un nostro concittadino portatore della legalità e della vera storia di Corleone, che non è quella degli eventi di mafia degli ultimi anni. Noi stiamo facendo dei grossi sacrifici per fare di Corleone la capitale dell’antimafia”.
Il sindaco Savona si è detto convinto della decisione di revocare la cittadinanza a Miccoli, nonostante la conferenza stampa dei giorni scorsi in cui il giocatore si è scusato: “Ho sentito che ha detto di essersi pentito – ha concluso – ma non doveva neanche pensare di dover pronunciare quelle parole. Per noi Giovanni Falcone è un eroe e quelle parole per noi sono inaccetabili”.