PALERMO, 1 LUGLIO 2013 – Una promotrice finanziaria di Palermo è stata denunciata per appropriazione indebita e riciclaggio dei soldi che ignari risparmiatori le avevano affidato con tanto sacrificio.
La donna garantiva di investire in titoli finanziari o in polizze assicurative il denaro che le veniva dato ma in realtà lo utilizzava solo per il suo interesse, spendendolo in viaggi, ville, oggetti di antiquariato, abiti e accessori di lusso.
Le indagini eseguite dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo e dirette dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno permesso di quantificare l’appropriazione indebita in oltre 2,5 milioni di euro.
I numerosi clienti raggirati, per lo più persone anziane e sole, hanno raccontato agli investigatori che la promotrice finanziaria aveva modi gentili e disponibili, e che faceva spesso visita ai clienti nelle loro abitazioni. In un caso, ad esempio, la donna è riuscita con i suoi modi a conquistare la fiducia di una vedova che le ha affidato oltre duecentomila euro, gran parte provenienti dal “Fondo per le vittime della strada”, a seguito del decesso del coniuge.
Al termine delle indagini i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Palermo, oltre alla promotrice, sua madre e un cinquantenne palermitano suo amico, entrambi per il reato di riciclaggio.
Sulla base della denuncia della Guardia di Finanza, la Procura della Repubblica di Palermo ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza di denaro contante, polizze assicurative e sei immobili (appartamenti e negozi) a Palermo e due appartamenti a Favignana di proprietà dei responsabili.
La Banca d’Italia ha prima sospeso e poi radiato la responsabile dall’albo dei promotori finanziari; le indagini sono ancora in corso per scoprire ulteriori flussi di denaro di provenienza illecita, nonché individuare eventuali ulteriori complici dell’indagata.