PALERMO, 30 GIUGNO 2013 – Il Muos non andava autorizzato. Sono le conclusioni a cui sarebbero arrivati gli studiosi dell’Università La Sapienza di Roma incaricati dal Tar di Palermo di fornire un dettagliato parere.
Il Tribunale amministrativo dovrà pronunciarsi il prossimo 9 luglio sul contenzioso fra la Regione, che ha revocato le autorizzazioni al sistema satellitare di difesa della base Usa di Niscemi, e il Ministero della Difesa che si oppone.
La relazione dell’università di Roma ora evidenzia che l’indagine di conformità condotta dall’organismo statunitense Nwsc (Space and Naval Warfare System Center) – su cui si basarono le autorizzazioni – sarebbe “priva di rigore e completezza, necessari a garantire la validità dei risultati”.
E ancora, dicono gli studiosi l’indagine non consente di verificare il rispetto dei limiti previsti per legge per il campo elettrico, il campo magnetico e di densità di potenza. Esisterebbero inoltre nella zona un elevato rischio sismico di cui lo studio non tiene conto.
Conclusioni, quelle a cui arriva il professor Marcello D’Amore della Sapienza, che a questo punto potrebbero indirizzare la decisione del Tar verso uno stop del sistema satellitare.