MARSALA (TP), 28 GIUGNO 2013 – Dopo aver chiuso al penultimo posto lo scorso campionato di A2, Marsala fa un passo indietro e annuncia in una nota di “rinunciare al ripescaggio in serie A”.
L’obiettivo inseguito da una vita diventa soltanto un ricordo, anzi un rimpianto perchè fuori dalla nostra città in pochi riescono a capire il perchè si sia voluto vanificare un patrimonio di grandissimo valore sportivo, sociale e culturale come la serie A di volley”.
“Venti anni di sacrifici, di investimenti, di battaglie sportive – ha sottolineato il presidente, Massimo Alloro – vengono vanificati dall’insensisibilita’ di una classe politica che ha fatto solo promesse ed appelli, senza intervenire per salvaguardare una realta’ sportiva di vertice”.
Troppo stretti i tempi e troppo onerosi gli impegni da onorare in tempi brevi per consentire l’iscrizione al campionato di A2. “Abbiamo fatto di tutto per cercare di iscrivere la squadra – ha detto sconsolato il direttore sportivo, Maurizio Buscaino – onoreremo chiaramente gli impegni con tutti, ma non siamo riusciti a garantire quella continuità necessaria di investimenti che sta alla base di una realtà di vertice quale era diventata la Pallavolo Marsala”.
Il futuro è chiaramente incerto, ma la società non vuole disperdere quanto costruito negli anni. C’è un settore giovanile da salvaguardare e c’è una passione da continuare a coltivare. “Vogliamo provare a ripartire dalla B1”, la speranza di Alloro.