AGRIGENTO, 28 GIUGNO 2013 – L’appuntamento è fissato per la fine del 2016, quando finalmente, secondo l’Anas, saranno pronti i primi 34 chilometri della “nuova” Palermo-Agrigento. Persino otto chilometri con quattro corsie come un’autostrada e niente pericolosi svincoli “a raso”.
Annunciati nel 2011 come imminenti, adesso i lavori da quasi 300 milioni di euro sono partiti e rappresentano il primo faticoso passo avanti per cancellare uno dei “buchi neri” della viabilità dell’Isola, quei 127 chilometri delle statali 121 “catanese” e 189 “della valle del Platani” che per anni hanno “diviso” più che unire Palermo ed Agrigento. Una strada trafficata e che si è anche conquistata sul campo in non invidiabile appellativo di “strada della morte” per i continui incidenti mortali.
L’ Anas ha approvato il progetto esecutivo e ha autorizzato il contraente generale all’avvio dei lavori di ammodernamento del tratto funzionale rotatoria Bolognetta – svincolo Manganaro, dal km 14,4 al km 48 compresi i raccordi con le attuali strade statali 189 e 121 per un importo di oltre 295 milioni di euro. In pratica il tratto da Palermo a Lercara Friddi. Il cantiere è stato consegnato oggi alle ditte.
“Con l’avvio dei lavori – ha affermato l’Amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci – si mantiene l’impegno preso dall’Anas per la prosecuzione dell’ammodernamento dell’itinerario Palermo-Agrigento che rappresenta una priorità strategica per la viabilità siciliana”.
L’intervento si riferisce al cosiddetto “lotto 2” che va dall’attuale svincolo “Bolognetta” (al km 238 circa dell’attuale ss121) allo svincolo “Bivio Manganaro” (al km 204 dell’attuale ss121). Un tratto a due corsie di marcia dalla rotatoria Bolognetta inclusa a dopo lo svincolo Vicari Nord per una lunghezza di 24,9 km e due corsie per ogni senso di marcia, dallo svincolo Vicari Nord escluso, allo svincolo Manganaro incluso, per 8,5 km.
Sono previste numerose opere e in particolare, una galleria artificiale, 5 nuovi viadotti 12 svincoli, oltre ad interventi di restauro, miglioramento sismico e adeguamento di 16 viadotti e ponti esistenti. Il tempo di esecuzione, per la realizzazione delle opere è fissato, annuncia Anas, in 1.200 giorni naturali e consecutivi (circa 3 anni e 4 mesi). Speriamo che le previsioni vengano rispettate.