Il numero non c’è, ma il nome sì: Falcone. Spicca, nero su rosa sulla maglia che un gruppo di tifosi del Palermo, insieme al comitato 19 luglio, ha deposto oggi pomeriggio sotto l’albero dedicato a Giovanni Falcone, in via Notarbartolo, a Palermo.
L’idea nasce dopo l’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto l’ex capitano rosanero Fabrizio Miccoli. Su Facebook è stato creato un evento “Una maglia del Palermo all’Albero Falcone” con cui i tifosi si sono dati appuntamento per le ore 16, sotto l’albero diventato simbolo della lotta alla mafia.
E i tifosi che si sono ritrovati in via Notarbartolo hanno anche intonato cori da stadio, inneggiando a Giovanni Falcone.
“Accetto le scuse di Miccoli – ha detto Antonio Triolo, uno degli organizzatori dell’evento – è bello che in Italia ci sia qualcuno che sappia chiedere scusa. Anche se credo che Miccoli non abbia capito bene la gravità del gesto che ha commesso”.
“La cronaca di questi giorni ha colpito e ferito le migliaia di tifosi palermitani – si legge nella descrizione dell’evento con cui i tifosi si sono dati appuntamento – che amano la propria squadra di calcio. Giovedì 27 giugno, alle ore 16, come liberi cittadini andremo davanti l’Albero Falcone in Via Notarbartolo per deporre una maglietta rosanero dedicata a Giovanni Falcone. Vogliamo così testimoniare che presidenti, calciatori e capitani passano. Quello che non passa per noi tifosi palermitani è l’attaccamento a quella maglia che tanto ci fa sognare e soffrire. Amare quella maglia significa anche amare la nostra città ed i suoi figli migliori. Per questo la passione per i nostri colori sociali si coniuga con il rispetto e la gratitudine verso uomini come Falcone e Borsellino, palermitani di cui siamo orgogliosi. Questa è Palermo, questi sono i tifosi palermitani”.