ROMA, 27 GIUGNO 2013 – I ribelli siriano saranno armati dagli Stati Uniti. A riportarlo il Wall Street Journal, che citando più fonti, parla di attività già avviate dalla Central Intelligence agency ti trasferimento di armamenti in Giordania, grazie ad una rete di depositi segreti.
L’obiettivo sembrerebbe essere quello di sostenere piccoli gruppi di ribelli “fidati” entrò la metà del mese di luglio.
Nello stesso momento, però il congresso americano chiede all’amministrazione di dare maggiori informazioni e dettagli sulle operazioni di sostegno ai ribelli. Le motivazioni e opzioni fornite al congresso, la settimana scorsa, dal segretario di Stato, John Kerry, non sono state giudicate soddisfacenti.
L’obiettivo di Washington, in accordo con Arabia Saudita e altri alleati della regione è quello di aumentare la capacità offensiva e la forza delle componenti moderate del fronte di opposizione a Bashar al Assad e il suo governo. Nel concreto il sostegno degli Usa dovrebbe essere la fornitura di armi, munizioni e armamenti pesanti, come missili anticarro e lancia razzi. Sembra inoltre essere anche stata avviata un’attività di addestramento militare dei ribelli.