PALERMO, 27 GIUGNO 2013 – Un solo colpo al torace, partito probabilmente dalla pistola d’ordinanza. È morto così Mirko Vicari, il vigile urbano deceduto martedì a Palermo, nel popolare quartiere di Altarello.
L’autopsia, eseguita all’Istituto di medicina legale del Policlinico dal professore Paolo Procaccianti, ha stabilito che Vicari è stato colpito da un solo proiettile. Le indagini adesso dovranno stabilire chi impugnava la pistola.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono tre. In un primo momento la pista più battuta è stata quella di una rapina finita male, poi si è fatta strada l’ipotesi di un “agguato”, una vendetta per l’attività del vigile urbano. Ma nelle ultime ore è emersa un’altra, sconvolgente, teoria: l’uomo avrebbe confessato ad alcune colleghe il proposito di togliersi la vita a causa delle difficoltà economiche. Il suo racconto è stato riferito dalle stesse colleghe agli inquirenti che adesso, anche sulla scorta dei risultati dell’autopsia, dovranno vagliare tutte le ipotesi.
Intanto al comando di via Dogali è stata allestita la camera ardente dove il corpo di Mirko Vicari resterà fino ai funerali, fissati per domani. I funerali si svolgeranno domani, alle 11.30, presso la Chiesa di San Giuseppe, nella piazza di Passo di Rigano.
