La Regione si “assicura” contro i buchi di bilancio. Crocetta: “I deputati scelgano fra affari e politica”. VIDEO

di Redazione

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La Regione si “assicura” contro i buchi di bilancio. Crocetta: “I deputati scelgano fra affari e politica”. VIDEO

| giovedì 27 Giugno 2013 - 15:05

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PALERMO, 27 GIUGNO 2013 – La giunta regionale del governatore Crocetta ha approvato d’urgenza un disegno di legge per creare un fondo di garanzia che possa, all’occorrenza, coprire le mancate entrate già previste nei bilanci regionali.

Lo ha annunciato in conferenza stampa il presidente della Regione. “Praticamente un’assicurazione contro i rischi per evitare che la Regione si trovi con grossi buchi in bilancio. Un provvedimento – ha detto Crocetta – per mantenere gli equilibri economici. Tutto questo si è reso necessario perchè non ci fidiamo dei bilanci regionali e del modo in cui sono fatti”.

 

Il fondo sarà finanziato con la collaborazione della Serit, con i risparmi ottenuti sul Bilancio e con i soldi derivati dai ribassi d’asta. Inoltre, ci sono almeno tre miliardi di euro di residui attivi degli scorsi esercizi che potranno così essere riutilizzati.

“Una misura – continua Crocetta – che servirà per andare a incrementare la ricchezza della Regione”.

 

Già quest’anno il fondo che la Regione riuscirà a creare, dai residui attivi, è pari al 7,5%, ovvero circa 200 milioni di euro. “Non ci troveremo così – spiega l’assessore all’Economia, Luca Bianchi – a dover fare manovre correttive del bilancio come succedeva negli anni passati. Tra l’altro, il fondo rischi fu azzerato proprio lo scorso anno dal Governo passato”.

 

“Stiamo lavorando anche sui disegni di legge che sostituiranno la Tabella H e la settimana prossima dovremmo avere una Giunta proprio per definire questi ddl”.

 

Alla conferenza stampa è presente anche l’avvocato Stefano Polizzotto, che si è dimesso da capo della segreteria tecnica dopo le notizie di un’indagine a suo carico. “Si è stufato di essere il tiro al bersaglio di un giornalismo – ha commentato indignato Crocetta – che lavora molto di fantasia. Le indagini non c’entrano niente!”.

 

Sulle indagini che nei giorni scorsi hanno sconvolto il panorama politico siciliano, il presidente Crocetta dice: “È soltanto la dimostrazione di una politica degenerata, in cui sono coinvolti tutti, trasversalmente. Qualcun altro certamente deve ancora essere coinvolto. E il mio non è un atto d’accusa, ma un invito a cambiare il sistema. Chi vuole fare il parlamentare regionale non deve avere rapporti economici con la Regione a parte l’indennità che per legge gli spetta. Mi hanno dato del ‘forcaiolo’ – commenta Crocetta – ma a volte basta la denuncia politica, non serve per forza arrivare alle indagini della magistratura per rivoltare il sistema. La Formazione è tutta coinvolta e non c’è provincia che si salvi”.

 

Poi aggiunge: “Dobbiamo varare norme che impediscano a politici e assessori di gestire finanze pubbliche, chi vuole fare politica non deve avere alcun rapporto con la Regione, decidano fra affari e politica”. Il riferimento è al ddl anticorruzione. In contemporanea sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo del Pd all’Ars Baldo Gucciardi: “Ritengo che il disegno di legge anticorruzione proposto dal governo regionale debba avere una corsia preferenziale all’Ars”, dichiara in un’intervista tv.

 

Crocetta risponde anche alle domande su un eventuale rimpasto, il governatore esclude questa ipotesi. “I deputati – dice – non possono fare tutti gli assessori. Devono avere una dose di generosità e rispettare il lavoro del governo”.

 

Preoccupato per i Fondi Ue? “Certo non sono allegro. Chi ha lavorato alla programmazione non ha fatto bene, ora cambiamo la rotta. Chi non farà esattamente come diremo noi a fine anno la pagherà. Non è una minaccia ma l’unico modo per non perdere i fondi”. 

 

 

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