DALLAS (TEXAS), 27 GIUGNO 2013 – Nuova esecuzione di pena capitale questa notte in Texas. Si tratta dalla 500ma persona da quando lo Stato americano, nel 1982, ha ripristinato la pena capitale. La vittima è Kimberly McCarty, condannata per l’omicidio a scopo di rapina di una insegnate in pensione.
Kimberly, una donna di colore che era già arrivata due volte a un passo dall’iniezione letale negli ultimi cinque mesi, stavolta non ha avuto chance. era stata condannata per un feroce assassinio del 1997 a Lancaster, una ventina di chilometri a sud di Dallas. La vittima, una professoressa di psicologia in pensione, era una vicina di casa. Kimberly, che aveva bussato alla sua porta per chiederle dello zucchero, in realtà intendeva rapinarla: aveva brutalmente aggredito l’anziana insegnante con un coltello da cucina, tagliandole alla fine anche un dito di una mano per strapparle la fede nuziale. Dietro il delitto, uno dei tre in cui la McCarthy sarebbe stata implicata, la droga: l’assassina aveva una dipendenza dal crack.
Kimberly McCarthy è diventata la prima donna messa a morte in Texas dal 2010 e la tredicesima in tutti gli Stati Uniti dal 1976. Nello stesso periodo le esecuzioni di detenuti maschi sono state in America oltre 1.300. Il Texas è lo Stato che con più fermezza porta i suoi condannati nella camera del boia.