PALERMO, 27 GIUGNO 2013 – Sono ufficialmente in vendita da oggi Amia ed Amia Essemme, le due società in fallimento del Comune di Palermo che si occupano della raccolta dei rifiuti. Il bando di gara per l’aggiudicazione è stato pubblicato oggi, uno unico per entrambe le società.
Il prezzo offerto non dovrà essere inferiore a 7.879.050 euro (6.129.050 euro per Amia e 1.750.000 euro per Amia Essemme). Tutti i 2.390 dipendenti delle due aziende passerranno in carico ai nuovi gestori. Nel prezzo di vendita circa il 40 per cento della somma è dovuto alle mensilità. L’offerta potrà essere ridotta al 75 per cento del costo soltanto in presenza di un unico offerente. Una clausola che favorisce, senza dubbio, il Comune di Palermo, titolare tra l’altro del contratto di servizio (che vale circa 100 milioni di euro), senza il quale non si può operare nel campo dei rifiuti.
È facile prevedere, quindi, che non saranno in molti a voler sfidare l’Amministrazione comunale, intenzionata a rientrare in possesso del servizio di raccolta, così come più volte ribadito dal sindaco Leoluca Orlando.
Il termine per l’invio delle offerte d’acquisto è previsto per il 16 luglio alle 11. I curatori del bando hanno anche ventilato la possibilità di affidare il servizio al vincitore già dal momento dell’aggiudicazione, senza attendere i tempi tecnici per la stipula del contratto defintivo, onde evitare un’interruzione della raccolta dei rifiuti che potrebbe far ripiombare la città nel caos dei cumuli di immondizia e dei cassonetti incendiati. Il 22 luglio, tra l’altro, scade il mandato della curatela fallimentare e non sono previste ulteriori proroghe: per quella data, dunque, la questione dovrà già essere definitivamente chiusa.
Non è stato pubblicato invece il secondo bando di cui si era parlato, quello per la vendita degli immobili delle due società (la sede di piazzetta Cairoli, la discarica di Bellolampo e i tre autoparchi di Partanna Mondello, Brancaccio e Tasca Lanza), che hanno un valore di circa 18 milioni di euro, in attesa di tempi più favorevoli per le condizioni del mercato immobiliare.
Il testo integrale del bando è consultabile sul sito web dell’Amia.
