PALERMO, 26 GIUGNO 2013 – Spuntano tre nuovi indagati per l’omicidio di Massimo Pandolfo, l’uomo trovato cadavere lo scorso 26 aprile, al Teatro del Sole, nella zona di Acqua dei Corsari. L’uomo era stato colpito con 40 coltellate, poi sfigurato a colpi di pietra.
Per il delitto era già stato fermato un diciassettenne, individuato grazie ai tabulati telefonici: il giovane aveva confessato l’omicidio ma gli inquirenti hanno sempre sospettato che non avesse agito da solo.
Nel corso dell’interrogatorio il diciassettene ha raccontato che il litigio sarebbe nato dopo un rapporto sessuale a pagamento e ha ammesso di non avere agito da solo ma che al pestaggio avrebbero partecipato altre persone.
Nelle indagini è emerso un video, analizzato dai carabinieri, in cui si vede l’auto della vittima, un Citroen C3, arrivare sul luogo del delitto. Il giorno dopo l’arresto del minorenne l’auto era stata trovata bruciata a Brancaccio. Il rogo aveva confermato agli inquirenti il sospetto che il ragazzo non avesse agito da solo.
