TORINO, 26 GIUGNO 2013 – Fatture false per oltre 10 milioni di euro nei lavori per la Metropolitana Automatica di Torino. Una maxitruffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Vercelli nel corso di verifica ad una nota società impegnata da tempo in provincia nella realizzazione di opere pubbliche.
Ad insospettire gli investigatori, il ritrovamento di un “accordo segreto” per la costruzione di un tratto di metro con una azienda torinese priva dei certificati di qualificazione e abilitazione.
La società di Vercelli ha incassato 10 milioni di euro di denaro pubblico dietro presentazione di fatture false ma senza eseguire alcun tipo di lavoro. I quattro responsabili delle aziende coinvolte sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato. Inoltre la Finanza ha scoperto che nella realizzazione dell’opera, eseguita dalla società torinese, era stato dichiarato l’uso di materiali speciali in quantità molto elevata.
Il confronto incrociato con i documenti acquisiti presso le ditte fornitrici ha permesso di scoprire che non erano mai “entrati” nel cantiere oltre due chilometri e mezzo di barre metalliche e circa 110 tonnellate di speciali resine chimiche per un valore commerciale di oltre un milione e 250mila euro. La società, preso atto dei rilievi mossi dai finanzieri, ha riconosciuto il suo “errore” ha deciso di restituire alla stazione appaltante circa 1.125.000 euro.