PALERMO, 25 GIUGNO 2013 – Sequestrati beni alla mafia per un valore di circa 580 milioni di euro, effettuate 467 investigazioni patrimoniali. È positivo il bilancio della Guardia di Finanza, illustrato dal comandante regionale Ignazio Gibilaro che alla festa del Corpo ha anche parlato delle inchieste “Mala Gestio” e “Grandi Eventi” che hanno provocato un vero e proprio terremoto alla Regione.
Il bilancio dell’attività dei primi cinque mesi del 2013 comprende anche il sequestro per reati fiscali di beni per un valore di 120 milioni di euro e indagini che hanno riguardato altri 290 soggetti. Da gennaio ad ora sequestrate anche 10 tonnellate di droga grazie al reparto aeronavale che ha intercettato due navi al largo delle coste siciliane.
“Abbiamo concentrato l’attenzione su chi si appropria dei finanziamenti pubblici”, ha commentato Gibilaro, con esplicito riferimento alle due recenti inchieste (guarda l’intervista all’interno della pagina) che hanno portato all’arresto di ex assessori regionali e funzionari.
I dati sono stati comunicati nel corso della cerimonia di celebrazione del 239esimo anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, svoltasi alla caserma “Cangialosi” di via Cavour a Palermo. Erano presenti anche il Comandante Interregionale dell’Italia Sud-Occidentale – Generale di Corpo d’Armata Domenico Minervini, il Comandante Regionale Sicilia Ignazio Gibilaro ed un’ampia rappresentanza di finanzieri in servizio alla sede di Palermo.
Il generale Minervini ha deposto una corona al monumento dei caduti sito nella piazza d’Armi della Caserma Cangialosi. Successivamente, è stata data lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica – Giorgio Napolitano – ha rivolto a tutte le Fiamme Gialle d’Italia. Il Capo dello Stato ha sottolineato il ruolo di fondamentale presidio della legalità assicurato dalla Guardia di Finanza.
http://www.youtube.com/watch?v=45vgYEYZRF0