“Sistema Giacchetto”, l’ex assessore Luigi Gentile agli arresti domiciliari

di Redazione

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“Sistema Giacchetto”, l’ex assessore Luigi Gentile agli arresti domiciliari

| martedì 25 Giugno 2013 - 16:05

gentile agli arresti domiciliari

PALERMO, 25 GIUGNO 2013 – Sono stati concessi gli arresti domiciliari all’ex assessore della Regione siciliana Luigi Gentile, coinvolto nell’inchiesta sulla gestione dei fondi della formazione professionale e sugli appalti dei grandi eventi.

 

La decisione è del gip Luigi Petrucci. Nei giorni scorsi l’ex esponente di Fli, durante l’interrogatorio di garanzia, aveva consegnato ai magistrati carte e documenti sostenendo di essere estraneo alle accuse che gli vengono mosse dalla Procura di Palermo.

 

Secondo gli inquirenti, Luigi Gentile avrebbe ricevuto dal manager pubblicitario Faustino Giacchetto, uomo chiave delle inchieste “Mala gestio” e “Grandi eventi”, fondi per la la campagna elettorale del 2008, un viaggio in Tunisia con la famiglia, due appartamenti in uso nel centro di Palermo, uno in via Principe di Belmonte e uno in via Nunzio Morello, oltre a biglietti e abbonamenti per assistere gratis alle partite del Palermo.

 

Ai domiciliari si trovano anche il dirigente regionale, Antonio Belcuore, e l’imprenditore Pietro Messina, perchè si sarebbero affievolite le esigenze cautelari. I provvedimenti seguirebbero alle confessioni rese nel corso degli interrogatori. 

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