PALERMO, 24 GIUGNO 2013 – Gli elettori siciliani hanno disertato le urne. Della popolazione complessiva degli aventi diritto ha votato meno del 50 per cento di persone.
Un calo fisiologico per i ballottaggi, ma un segnale chiaro della disaffezione della gente alla politica.
Su 695.340 aventi diritto hanno votato 321.172 (46,19%), in netto calo rispetto al 9 e 10 giugno (-21,72%).
Ad abbassare notevolmente la media il dato di Siracusa, il comune con l’affluenza peggiore: soltanto il 35 per cento degli elettori è andato a votare, in crollo verticale rispetto al primo turno (-31,20%).
A Ragusa, ha votato il 49,10 per cento degli aventi diritto (30.477 su 62.076), con un calo del 14,39%.
A Messina, l’affluenza è diminuita del 24,41 per cento: ha votato il 45,81%(92.419 su 201.739).
Cali significativi anche a Mascalucia dove èandato a votare il 39,45% (-30,23%), a Belpasso, 47,14% (-25,1%), a Giarre, 48,32% (-24,19%), a Partinico, 50,73% (-21,2%), a Modica, 47,57% (-20,99%) e Palma di Montechiaro, 34,8% (-18,31%).