PALERMO, 24 GIUGNO 2013 – Mille ricci di mare e due chili e mezzo di polpa di ricci sono stati sequestrati a Palermo dalla Guardia costiera, che ha contestato sanzioni per un totale di 35.000 euro a dieci persone.
Nello specifico si tratta di sette ambulanti e tre ristoratori accusati a vario titolo di aver commercializzato prodotti della pesca durante il fermo biologico e in mancanza della documentazione sulla tracciabilità.
I carabinieri di Scoglitti in provincia di Ragusa, invece, hanno sequestrato 15 chili di pesce spada, che non rispettava le dimensioni minime previste dalla legge. Denunciate quattro persone, tre di Acate e una di Vittoria, sorprese a bordo di una imbarcazione che aveva da poco fatto rientro nel porto di Scoglitti.
In questo caso il pescato è stato donato ad un orfanotrofio di Comiso.