PALERMO, 22 GIUGNO 2013 – Ancora soccorsi di migranti nella notte nel Canale di Sicilia. La Guardia Costiera in collaborazione con la Marina Militare e la Guardia di Finanza, ha portato in salvo 163 persone.
Erano stipate su un barcone in legno di circa 10 metri, al largo delle coste siciliane. A localizzare il natante, a sud di Pozzallo, è stata la Centrale operativa di Roma, avvisata telefonicamente della richiesta di aiuto.
Dopo aver raggiunto l’unità, la nave Cigala Fulgosi della Marina militare, una motovedetta della Guardia Costiera e un mezzo navale della Guardia di Finanza, hanno provveduto al trasbordo di tutti gli occupanti – tra i quali 22donne e 12 bambini – per il successivo trasferimento nel porto di Siracusa, con arrivo previsto in queste ore.
Un altro barcone di 15 metri, con a bordo 260 immigrati, probabilmente eritrei, è stato invece intercettato a 60 miglia dalla costa di Portopalo, nella zona sud della provincia di Siracusa. Sulla terraferma sono poi scattate le operazioni di identificazione e controllo. Tra di loro molte donne e bambini, alcuni dei quali appena nati.
E intanto attraverso un comunicato stampa del Viminale ha fatto sapere che nel corso di questa settimana sono stati rimpatriati, con diversi voli aerei, 96 immigrati extracomunitari, soprattutto nigeriani, tunisini ed egiziani, rintracciati sul territorio nazionale.
