PALERMO, 22 GIUGNO 2013 – Fabrizio Miccoli è stato probabilmente il giocatore più rappresentativo di sempre per la squadra del Palermo. I suoi sei anni in rosa coincidono con il periodo più vincente della storia rosanero. Campione indiscutibile sul campo ma molto discusso fuori dalle cronache calcistiche.
È il miglior marcatore di sempre con le sue 81 reti in rosanero, di cui 74 segnate in serie A, record assoluto. Con 165 presenze in Serie A, Miccoli ha staccato Mattia Cassani come numero di presenze in maglia rosanero, assicurandosi un altro traguardo storico per il calcio targato Palermo.
Tifoso del Lecce, il fantasista rosanero è soprannominato “Romario del Salento” per via delle sue origini legate alla città di Nardò, in provincia di Lecce. Capitano del Palermo, il giocatore arriva in Sicilia nell’estate del 2007, dopo l’esperienza in Portogallo nel Benfica.
Con la Juventus, la pagina più opaca della sua carriera. Prima ancora il Perugia che lo ha lanciato nel calcio che conta sotto la guida di Serse Cosmi. Ancora sotto contratto con la Juventus, l’attaccante arriva in prestito al Palermo, prima di legarsi definitivamente alla maglia rosanero.
Il contratto di Miccoli scade il 30 giugno e non sarà rinnovato. Una decisione che Zamparini aveva di fatto preso già ad inizio della scorsa stagione.