PALERMO, 22 GIUGNO 2013 – Un Pride dei primati, quello che vedrà il suo momento clou nella grande parata che tradizionalmente sintetizza il variegato mondo LGBT ed etero vicino al Pride.
Gli alberghi e i B&B della città sono affollati degli ospiti venuti da tutta Italia e da tutta Europa per questo fine settimana dedicato ai diritti ed all’impegno civile, ma anche alla musica e al divertimento.
Il Pride 2013 passerà alla storia della città e del movimento LGBT come il Pride dei record: il village più grande d’Europa; la prima volta che partecipa il presidente della Camera dei Deputati; il primo pride che non finisce il giorno della parata, ma che si conclude il giorno dopo; la prima parata in cui sfilerà anche un’auto storica; il primo Pride che riceve un messaggio da un ministro di un governo straniero (la ministra della Giustizia francese, Christiane Taubira); il Pride più a sud d’Europa. E soprattutto, un Pride delle donne, in cui le donne hanno avuto un peso rilevante sia nell’organizzazione, che negli interventi, che nella partecipazione.
La giornata si è aperta al Village, con un importante convegno organizzato da Arcigay all’istituto Gramsci: “Crimini d’odio nell’ordinamento italiano – Omofobia e Transfobia, paradigma dell’invisibilità”. Intervengono, tra gli altri, Marco de Giorgi, direttore dell’UNAR, l’ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale e Flavio Romani, presidente nazionale di Arcigay. Il convegno è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo.
Il concentramento per la parata è alle 16.00 al foro Umberto I (di fronte all’hotel Jolly). Per la prima volta in assoluto, sfilerà anche una Triumph Spitfire che ha partecipato alla Targa Florio, concessa dall’Automobile Club Palermo che ha aderito al Pride. Sarà presente anche il colorato trenino delle Famiglie Arcobaleno, dedicato ai bambini e a tutte le famiglie. Presente anche un carro di Amnesty International, che ha organizzato nei giorni scorsi due incontri con attivisti provenienti da Paesi in cui l’omosessualità è un reato, come la Russia, l’Uganda, l’Algeria. La parata sarà aperta dal carro del Coordinamento Palermo Pride, allestito con un’ironica citazione dei tipici carretti siciliani. Si prevede la partecipazione, tra gli altri, delle madrine: Eva Riccobono, Vladimir Luxuria, Maria Grazia Cucinotta, Barbara Tabita.
“La stagione dei diritti non può attendere oltre. Non possiamo accettare che l’Italia sia costretta ai margini dell’Europa da una parte della politica miope, ipocrita e oscurantista. Per questo siamo ben felici di essere domani pomeriggio a Palermo al Gay Pride, ma saremo in prima fila anche nei giorni successivi in tutte le battaglie che vi saranno in questo nostro Paese per i diritti civili e per la dignità delle persone”. Così Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia e Libertà e Governatore della Puglia annuncia su Twitter la sua partecipazione domani pomeriggio alla manifestazione conclusiva del Gay Pride a Palermo.
Tra i partecipanti anche Victoria Cabello, Emma Dante, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, i parlamentari Ivan Scalfarotto, Sergio Lo Giudice, Alessandro Zan, Michela Marzano, Erasmo Palazzotto. Paolo Patanè, presidente onorario del Coordinamento Palermo Pride, Maria Cristina Spinosa assessore alle pari, opportunità del comune di Torino e Presidente della rete READY, Marco De Giorgi il direttore di UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale), gli assessori del Comune di Palermo Francesco Giambrone, Agnese Ciulla, Giusto Catania.
Presente anche l’Iron Team Rugby Football Club che lancia Play Pride, la selezione palermitana che domenica parteciperà alla tappa di apertura della Sicilian Beach Rugby Cup a Mondello, in segno di adesione al Palermo Pride 2013 e per sottolineare che i valori positivi del rugby non possono non coniugarsi con le rivendicazioni e le lotte che il Pride rappresenta.
Saranno inoltre presenti i presidenti delle associazioni nazionali: Flavio Romani, presidente di Arcigay, Giuseppina La Delfa presidente di Famiglie Arcobaleno, Yuri Guaiana segretario di Certi Diritti, Paola Brandolini presidente di Arcilesbica, Porpora Marcasciano presidente del MIT, Antonio Rotelli presidente di Rete Lenford, Andrea Maccarrone, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Francesca Marceca, presidente di Agedo Palermo, in rappresentanza di Agedo nazionale, Gianni Geraci, portavoce del “Gruppo del Guado” di Milano, oltre a delegazioni da Milano, Bologna, Bergamo, Roma. Tutti i capoluoghi siciliani e numerose altre città.
Dopo aver attraversato la città, passando attraverso corso Vittorio Emanuele, via Roma, piazza Sturzo, piazza Castelnuovo, via Dante, ed arrivando a piazza Principe di Camporeale, la serata continuerà al Pride Village dei i Cantieri culturali alla Zisa. A seguire, il cabaret di Giuseppe Giambrone e il Carla Restivo Quartet al Milk stage; A partire dalle 22.00, al palco principale (Stonewall Stage): Malintenti Night Records: Nicolò Carnesi, Omosumo, Akkura; Eva Kant Barbarella Dj set.