Ragusa, Piccitto (M5S): “Voglio riconciliare i cittadini con la politica locale”

di Redazione

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Ragusa, Piccitto (M5S): “Voglio riconciliare i cittadini con la politica locale”

| venerdì 21 Giugno 2013 - 13:32

Ballottaggio, Ragusa, risultato definitivo, elezioni amministrative 2013

RAGUSA, 24 GIUGNO 2013 – Ha sbaragliato la concorrenza, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Federico Piccitto, che ha conquistato la poltrona di primo cittadino con il 69,35% dei voti.

 

Fermo al 30,65%, invece, l’ex vice sindaco Giovanni Cosentini, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra, che in questa tornata di ballottaggi ha dovuto fare i conti con qualche batosta.

 

Nel capoluogo ibleo il Movimento 5 Stelle si giocava con Federico Piccitto, 37 anni, l’unica chance di conquistare un comune in Sicilia. E l’ha spuntata, eleggendo il secondo sindaco a 5 Stelle in Italia, dopo Federico Pizzarotti a Parma.

 

Piccitto è il fondatore del Movimento 5 Stelle a Ragusa ma la sua iscrizione al Meet Up risale soltanto a un anno fa, a giugno del 2012. Gode della stima dei suoi colleghi e del leader Beppe Grillo che per sostenere la sua candidatura – ma anche per cercare di ottenere almeno un buon risultato in questa tornata elettorale – è tornato in Sicilia per un comizio.


Laureato in Ingegneria elettronica a Catania, lavora da 9 anni nel campo della progettazione di circuiti integrati (microchip) come dipendente di multinazionali del settore. Poi, qualche mese fa, la scelta di affrontare la corsa a sindaco con il Movimento 5 Stelle.


“Siamo pronti – ha scritto il neo eletto sindaco in una lettera – a riconciliare i cittadini con la politica locale, a rendere “accessibile” e “trasparente” la casa comunale, a far sentire i ragusani membri attivi di una comunità nella quale nessuno viene lasciato indietro e dove ognuno può trovare sempre uno spazio in cui il disagio, la critica e la proposta vengano ascoltati senza discriminazioni o differenze. Sono convinto che le soluzioni ai problemi non debbano nascere nel chiuso di stanze asettiche ma in mezzo ai cittadini, solo così si potranno avere soluzioni condivise, lungimiranti e adeguate alle esigenze complessive”.

 

A Ragusa, il dato più alto dell’affluenza tra i tre capoluoghi di provincia siciliani chiamati alle urne: a votare è andato il 49,10% degli aventi diritto. Un risultato che gli attivisti del Movimento 5 Stelle vantano come dimostrazione della voglia di cambiamento dei cittadini di Ragusa.

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