Sparatoria a Niscemi: ancora gravi le condizioni dell’uomo che ha tentato di uccidere l’ex moglie

di Redazione

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Sparatoria a Niscemi: ancora gravi le condizioni dell’uomo che ha tentato di uccidere l’ex moglie

| giovedì 20 Giugno 2013 - 10:35

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CALTANISSETTA, 20 GIUGNO 2013 – Rimangono gravi le condizioni di Giuseppe Incarbone, il panettiere di 52 anni di Niscemi che ieri ha tentato di uccidere l’ex moglie Rosangela Lodato, 50 anni, rimasta illesa.

 

L’uomo durante la sparatoria ha ferito anche Francesco Ferrara e Gina Di Vincenzo, titolari della trattoria “La Piazzetta”, di via Dottore Ragusa, teatro della tragedia. Dopo è tornato a casa, in via Indovina e ha tentato di togliersi la vita. Le sue condizioni rimangono ancora molto gravi.

 

Secondo le prime ricostruzioni Incarbone era entrato nel locale e aveva iniziato a litigare con l’ex moglie. Il titolare della pizzeria aveva invitato la coppia a discutere fuori e Incarbone ha minacciato l’uomo dicendogli: “Se non stai zitto ti sparo”. Poco dopo ha estratto dalla tasca una pistola calibro 6.35 che deteneva illegalmente e inizia a sparare all’impazzata. Quando la moglie di Ferrara, Gina Di Vincenzo, accorre in aiuto del marito, viene colpita anche lei. Nel frattempo l’ex consorte dell’aggressore va a rifugiarsi in bagno.

 

Due anni fa, l’uomo era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Si era separato dalla moglie dopo 31 anni di matrimonio, ma i due continuavano a frequentarsi e a litigare.

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