MESSINA, 20 giugno 2013 – Se l’incidente stradale è causato da un cassonetto dei rifiuti posizionato male è il Comune, insieme al gestore, a dover risarcire l’utente.
È questa la conclusione a cui è giunto il Giudice di Pace di Messina, Francesca Starvaggi, che ha riconosciuto la responsabilità del Comune di Messina e di Ato ME3 e Messinambiente per il cattivo posizionamento del cassonetto che ha causato un incidente.
L’incidente fu provocato da un cassonetto posizionato in prossimità di un incrocio: l’automoilista, che aveva rispettato lo stop, era stato costretto però ad avanzare, avendo la visuale ostruita. Una manovra prudente che però non evitò l’incidente: nel frattempo infatti sopraggiungeva un’altra auto che lo aveva travolto.
Il giudice ha richiamato il Codice della Strada nella parte in cui stabilisce che “i cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani di qualsiasi tipo e natura devono essere collocati in modo da non arrecare pericolo od intralcio alla circolazione”.
“Ancora una volta – sottolinea Fulvio Capria, presidente di Confconsumatori Messina – l’attività dell’Associazione dimostra come si intervenga spesso in maniera incisiva a tutela dei diritti dei consumatori anche nei confronti della Pubblica Amministrazione”.