PALERMO, 20 GIUGNO 2013 -Intitolata al giornalista Mario Francese la diga Garcia: il decreto è stato firmato questa mattina dall’assessore alle Risorse Agricole e Alimentari, Dario Cartabellotta, sabato la cerimonia.
Furono le inchieste del cronista del Giornale di Sicilia, ucciso nel 1979, a svelare le infiltrazioni mafiose nei lavori di realizzazione della diga. La cerimonia di intitolazione è prevista per sabato alle 11: saranno presenti i familiari del giornalista, Gianpiero D’Alia, ministro per la Pubblica amministrazione; il governatore Rosario Crocetta; l’assessore Cartabellotta; il senatore Giuseppe Lumia; Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente; Riccardo Arena, presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti; Giovanni Pepi, condirettore Giornale di Sicilia; Nello Musumeci, presidente della Commissione regionale antimafia.
La proposta di dedicargli l’invaso era partita da Legambiente. Proposta accolta dalla Regione per dare “un alto valore simbolico al cronista – dice l’assessore Cartabellotta – che, col sacrificio della vita, ha compiuto un’approfondita ricostruzione di una delle più complesse e rilevanti vicende di mafia degli anni ’70, come recita la stessa sentenza d’appello”.
L’assessore, in questa occasione, ha annunciato che entro pochi mesi saranno pubblicati nuovi bandi per 40 milioni di euro: si tratta di lavri per potenziare l’adduzione idrica che permetteranno di irrigare 2 mila ettari di tereni fra Poggioreale, Contessa Entellina, Santa Margherita Belice e Salaparuta.