VILLAFRATI (PA), 20 GIUGNO 2013 – Ventisei dipendenti del Comune di Villafrati, sono stati denunciati per assenteismo dai carabinieri.
Facevano timbrare i cartellini a colleghi compiacenti e non si presentavano a lavoro, uscivano senza permesso sapendo che altri all’orario previsto avrebbero passato il badge al loro posto.
Un dipendente ha addirittura mandato il figlio a timbrare al suo posto. Un malcostume diffuso venuto alla luce grazie ad un’indagine dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Misilmeri.
Le telecamere nascoste hanno permesso ai militari di osservare il comportamento dei “lavoratori”: alcuni di loro timbravano due o tre cartellini anche davanti ai colleghi; altri prima di timbrare verificavano che attorno a loro non ci fosse nessuno.
Presso la Stazione Carabinieri di Villafrati sono stati notificati 27 avvisi (ventisei per dipendenti ed uno per il figlio di un denunciato) di conclusione delle indagini preliminari e informazioni di garanzia, emessi dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, per i reati di truffa, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative, false attestazioni o certificazioni, in danno del Comune di Villafrati e della Regione siciliana, con le aggravanti di aver commesso i fatti con l’abuso di relazioni d’ufficio.
I lavoratori sono tutti incensurati e per lo più residenti nei Comuni di Villafrati, Mezzojuso e Palermo.