BUENOS AIRES, 20 GIUGNO 2013 – Muore nella convinzione che “Dio cura tutto”, a 19 anni con il peso di 31 chili. Antonella con il consenso della mamma e della nonna, soffriva di anoressia nervosa, ma che rifiutava di curare per via della convinzione sua e della famiglia che potesse esserci un intervento divino.
La giovane ragazza è morta sabato scorso nella località di Rosario del Tale, nella proviancia di Entre Rios. Il padre, Cristian Mirabelli, divorziato dalla madre di Antonella, Veronica Rodriguez, si sarebbe diverse volte rivolto alla magistratura per ottenere il ricovero coatto della figlia. Ricovero che non c’è mai stato proprio perché la ragazza aveva superato la maggiore età e quindi nel pieno diritto di decidere per se stessa.
Ma la madre e la nonna della ragazza non avevano nessuna intenzione di permettere che la figlia venisse curata dalle strutture sanitarie, perché convinte che fosse sufficiente l’aiuto di Dio, opinione, peraltro, condiviso da Antonella. Dopo la morte il padre ha chiesto che si indaghi sulle cause della morte, per evitare soprattutto che un caso simile non si replichi con le sorelle minori, ecco il motivo per cui la magistratura e i servizi sociali hanno ordinato delle perizie fisiche e psichiche sulle sei ragazze.
