PALERMO, 19 GIUGNO 2013 – Il Ministero dell’Ambiente si è costituito parte civile nei processi per la dispersione di percolato dalla discarica di rifiuti di Bellolampo a Palermo e per la mancata adozione dei piani antismog in Sicilia.
Entrambi i procedimenti si sono aperti questa mattina davanti alla quarta sezione del Tribunale di Palermo, presieduta da Vittorio Alcamo.
Nel primo sono imputati l’ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata, e Orazio Colimberti, ex direttore generale dell’azienda comunale dei rifiuti Amia, e altri dieci tra tecnici e funzionari della stessa azienda.
Nel secondo sono invece imputati di omissione di atti d’ufficio gli ex presidenti della Regione, Salvatore Cuffaro e Raffaele Lombardo, e altre sei persone tra le quali gli ex assessori Francesco Cascio e Rossana Interlandi.
Oltre al ministero, si sono costituiti parte civile nel primo processo il Comune di Palermo e in entrambi Legambiente. Prossima udienza per entrambi i processi il primo luglio.