PALERMO, 18 GIUGNO 2013 – Un acceso dibattito si è scatenato intorno alla mozione del Consiglio comunale che prevede degli interventi formativi specifici da introdurre a sostegno dei bambini autistici.
Il primo degli infuriati è stato Davide Faraone, deputato palermitano del Partito democratico e padre di Sara, una bambina autistica. “La mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Palermo per la costituzione di una scuola materna speciale per i bambini affetti da autismo – ha scritto sul suo sito internet – ci riporta indietro di secoli. Questa proposta si pone fuori dalla legge italiana sull’integrazione dei bambini disabili a scuola, che è una tra le più avanzate al mondo. Così aumenterebbe il grado di discriminazione e di allontanamento dal resto della società. L’autismo ha bisogno di un sostegno e cura particolari, non di isolamento o sezioni speciali”.
Ma puntuale è arrivata la replica del Comune che replica spiegando che nella delibera non si parla della necessità di creare una scuola dedicata ai bambini autistici. In una nota, infatti, si precisa che “con riferimento alla mozione approvata il 22 maggio dal Consiglio Comunale in merito alla creazione di una scuola materna per bambini autistici, è necessario chiarire che nessun atto è stato approvato per la creazione di una scuola ‘riservata’ a bambini autistici”.
Il Comune chiarisce, inoltre, che il Consiglio ha richiamato l’attenzione sulla necessità di dotare le scuole comunali di personale e procedure che garantiscano “pari opportunità educative e di socializzazione” ai bambini affetti da autismo.
“L’Amministrazione comunale di Palermo – afferma il sindaco Leoluca Orlando – ha instaurato fin dal giorno dopo il suo insediamento, un proficuo e molto partecipato dialogo con le associazioni e le famiglie dei cittadini autistici, con gli esperti che a questi cittadini dedicano il proprio tempo ed il proprio lavoro. Certamente questo rimane il nostro metodo di lavoro e il nostro modo di programmare gli interventi”.
“Il Comune è stato fra i promotori – ricordano gli assessori Agnese Ciulla e Barbara Evola – a marzo e aprile in occasione della giornata mondiale di sensibilizzazione sull’autismo, di diverse iniziative insieme proprio alle famiglie dei cittadini autistici. A quelle manifestazioni hanno partecipato anche e in modo convinto tanti consiglieri comunali e siamo certe che quella sia la sensibilità della maggioranza del Consiglio comunale”.
“Prendiamo atto – scrive in una nota Nicolò Scaglione, della Cisl Fp Palermo Trapani – delle dichiarazioni dell’Amministrazione comunale, che smentiscono la volontà del consiglio comunale di creare classi speciali per i bambini autistici. Sarebbe stata un’azione vergognosa e indecorosa nei confronti dei bimbi affetti da questa patologia e delle loro famiglie. Reiteriamo la richiesta di incontro all’assessore al ramo, Barbara Evola, per esaminare i problemi delle scuole materne comunali, a partire dalla carenza di personale di sostegno per i bambini portatori di disabilità”.