PALERMO, 18 GIUGNO 2013 – Bernardo Provenzano dal 7 giugno è di nuovo ricoverato all’ospedale di Bologna. I legali del boss, Rosalba Di Gregorio e Franco Marasà, hanno chiesto di nuovo la sospensione dell’esecuzione della pena.
L’ex capo di Cosa nostra avrebbe un deficit cognitivo ormai cronico ma anche diverse altre patologie.
La precedente istanza di sospensione al tribunale di sorveglianza del capoluogo emiliano era stata rigettata. “Provenzano – scrivono gli avvocati in una nota – è ricoverato perché affetto da un’infezione la cui eziologia è ignota. Le patologie hanno diminuito le sue difese immunitarie e l’ambiente carcerario non sterile ha portato all’insorgenza dell’infezione”.
Per i giudici, però, la precedente istanza era stata rigettata poiché “le condizioni di grave infermità fisica del detenuto” possono essere curate in ambiente carcerario.