TERMINI IMERESE, 18 GIUGNO 2013 – Gli ex operai della Fiat di Termini Imerese hanno occupato questa mattina la sede del Comune, in piazza Duomo.
I lavoratori insieme agli operai dell’indotto erano tornati ieri in piazza: chiedono certezze sul loro futuro, in vista della scadenza della cassa integrazione. Ieri mattina hanno sfilato per le vie di Palermo, poi hanno manifestato davanti Palazzo dei Normanni. Ma le porte del palazzo sono rimaste chiuse, nessuno li ha ricevuti.
Oggi gli operai tornano a chiedere una soluzione definitiva, che passa attraverso il piano di reindustrializzazione dell’area di Termini.
In tarda mattinata arriva la convocazione del Presidente della Regione che divide i sindacati. La data fissata è quella del 28 giugno, come ha confermato Vincenzo Comella della Uilm. Ma la Fiom protesta: “Venerdì 28 è prevista la mobilitazione nazionale dei metalmeccanici della Cgil, noi non potremo esserci – dice il segretario provinciale della Fiom, Roberto Mastrosimone – . È una furbata, se lo facciano fra di loro l’incontro. Noi aspettiamo una convocazione formale e poi decideremo come rispondere”.
La sede del Comune è stata liberata dopo che è stata diffusa la notizia della convocazione ma fra i lavoratori serpeggia il nervosismo.