PALERMO, 18 GIUGNO 2013 – “Palermo è una città molto più “avanti” di quanto si pensi”. Così Daniele Silvestri, gradito protagonista di un concerto sul palco del Pride ai Cantieri Culturali della Zisa a Palermo.
La sua “Gino e l’Alfetta” nel 2007 è stata l’inno del Pride di Roma e non poteva non essere inserita nella scaletta del concerto “così come A bocca chiusa, che parla di un altro tipo di diversità”.
Sulla scelta di Palermo come sede del Pride nazionale, il cantautore non ha dubbi: “Ho la fortuna di frequentare questa città molto spesso per motivi professionali ma anche di vita e so che è una città con una cultura alla base che gli dà una forza maggiore di altre città che stanno più a nord. Qui si può affrontare la diversità e anche altri temi che solitamente vengono considerati scomodi, in maniera molto più semplice che in altri luoghi. E poi, vederla accesa e colorata è sempre una gioia. Come location per il Pride è una scelta perfetta”.