GELA (CL), 17 GIUGNO 2013 – Perdite di gasolio dal relitto della nave “New Rose” a Gela, in provincia di Caltanissetta. La guardia costiera è intervenuta per salvare la stagione balneare.

Dopo l’emergenza dovuta all’incidente all’impianto Topping 1 della Raffineria di Gela, che ha causato lo sversamento di greggio nel fiume, la guardia costiera ha dovuto fronteggiare un’altra emergenza ambientale. Dal relitto della motonave New Rose, adagiato sul lato esterno del molo di ponente del porto di Gela dal novembre del 1991, è stata notata una lenta ma costante fuoriuscita di gasolio, direttamente dai doppifondi della nave.

Dal momento del primo avvistamento di chiazze in superficie sono stati disposti immediati interventi atti a circoscrivere le chiazze idrocarburiche con panne galleggianti e panne assorbenti ed è stato attivato il recupero del prodotto galleggiante in mare con mezzi nautici disinquinanti e da terra con speciali apparecchiature aspiranti, messe a disposizione dalla Raffineria di Gela.

Sul posto è quindi intervenuto il Nucleo di Operatori Subacquei della Guardia Costiera proveniente da Genoa che ha prima individuato il punto della perdita in corrispondenza del settore centrale del relitto e poi, con l’utilizzo di uno speciale stucco marino, ha tappato il foro dal quale si originava la perdita, dopo averlo ripulito dalla ruggine e dalle concrezioni.

Grazie a questo intervento l’emergenza ambientale è stata al momento evitata e la stagione balneare è salva ma il pericolo per il futuro permane. È presumibile che nei doppi fondi della Motonave “New Rose” siano stoccate alcune tonnellate di gasolio che deve essere urgentemente rimosso. A tale scopo la Capitaneria di Porto di Gela ha attivato, nel corso dell’emergenza, la Prefettura di Caltanissetta affinché sia avviato un tavolo tecnico che coinvolga tutti gli enti interessati, per la totale bonifica del relitto. La Capitaneria di Porto ha già individuato al riguardo un pool di esperti per elaborare un efficace piano degli interventi di bonifica.