SIRACUSA, 15 GIUGNO 2013 – Susanna Camusso, leader della Cgil, oggi in Sicilia, a Siracusa, ha lanciato l’allarme per la situazione economica della Regione e ha sottolineato “una differenza con il resto del Paese che non è giustificata”.
Il segretario nazionale del sindacato si riferisce in particolare al settore delle infrastrutture e dei servizi. “lo sblocco dei cantieri – dice Camusso – deve essere la priorità di questa regione. Se non si cominciano a cantierare le opere, di occupazione non ce ne sarà”.
Preoccupanti anche, per la Cgil, i ritardi nell’affrontare la vicenda dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. “C’era un piano che è venuto meno. Ora, partendo dalla Regione che aveva stanziato delle risorse, dobbiamo riaprire questa discussione e ripartire dal tema bonifiche e reindustrializzaione, perchè lasciare nell’attesa sia i lavoratori dello stabilimento Fiat che quelli dell’indotto non genera sicuramente una speranza per il lavoro industriale”.
E, in merito al blocco dei finanziamenti per la Cassa integrazione, annunciati dall’assessore regionale al Lavoro, Ester Bonafede, Susanna Camusso ha aggiunto: “È intollerabile che ci sono lavoratori che stanno aspettando le mensilità del 2012 e c’è molto allarme in tutte le regioni, a cominciare dalla Sicilia, perchè le risorse disponibili sono poche e questo rischia di bloccare tutti gli accordi e il sostegno alle imprese che sono in difficoltà”.