ROMA, 15 GIUGNO 2013 – “Roma città aperta”, gay friendly e capitale dei diritti di tutti. Il titolo del famoso film di Roberto Rossellini è stato scelto dagli organizzatori del Roma Pride 2013 per sintetizzare le richieste del mondo Lgbt romano e non solo.
Colorato e accompagnato come sempre da tanta musica e stravaganza, il corteo è partito da piazza della Repubblica alla volta di piazza Madonna di Loreto. Secondo il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo, presente al corteo, “in strada ci sono 10mila persone”.
Dietro il pullmann a due piani dell’organizzazione, sfileranno per le strade della Capitale i carri del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, del Mucca Assassina, dell’Agedo (Associazione genitori, parenti e amici di omosessuiali), del Queer Lab (Associazione Glbti), di Splash Roma e non mancano le “Famiglie arcobaleno”.
Hanno portato il proprio sostegno alla manifestazione, sfilando per le vie del centro, anche Sergio Lo Giudice (senatore Pd), Franco Grillini, Francesco D’Ausilio (consigliere comunale Pd), Vladimir Luxuria, Dario Vergassola, Stefania Orlando (ospite del carro del Mucca Assassina).
Assente il neo sindaco di Roma, Ignazio Marino, per precedenti impegni familiari. “Con il mio cuore e il mio pensiero sono lì con voi, al Gay Pride della capitale d’Italia: dobbiamo tutti insieme sottolineare che i diritti delle persone non possono essere negoziati, non diritti speciali per qualcuno ma gli stessi diritti assolutamente per tutti”, ha detto il primo cittadino della capitale in un videomessaggio dal suo profilo Facebook, replicando alle polemiche che lo hanno investito dopo aver annunciato che non avrebbe partecipato alla sfilata dell’orgoglio omosessuale.
(Foto di Lucia Della Casa, tratta da Twitter)