PALERMO, 14 GIUGNO 2013 – Nuova ondata di sbarchi sulle coste siciliane e l’ennesima tragedia dell’immigrazione, con un giovane migrante trovato annegato tra Torre Salsa e Siculiana. Intanto le forze dell’ordine cercano di individuare i nuovi “mercanti di uomini”.
Nell’ambito dell’operazione “boarding pass”, che in gennaio ha portato in carcere 48 persone, è finito in manette un somalo di 33 anni, Ahmed Ali, 33 anni, indicato come il capo dell’organizzazione criminale. L’operazione si è svolta in collaborazione tra la squadra mobile di Ragusa e la polizia finlandese.
Il somalo è stato arrestato all’aeroporto di Helsinki mentre stava per imbarcarsi su un volo per Istanbul. Arrestati anche altri due somali: Mohamed Ali Adan, di 45 anni, e Ali Ahmed Abdi Nasir, di 32.
Ad Agrigento la scorsa notte un tragico sbarco di circa 200 migranti nel tratto di costa compreso fra Siculiana e Torre Salsa. Questa mattina è stato recuperato in mare il cadavere di un giovane migrante annegato nel tentativo di raggiungere il litorale.
Nella zona le forze dell’ordine hanno individuato una ottantina di stranieri, che hanno dichiarato di provenire da Paesi del Maghreb e dell’Africa subsahariana. Mancano, dunque, ancora all’appello più di cento persone.
Altri 70 migranti sono sbarcati all’alba sulle coste di Eloro a Noto da un barcone di 10 metri. Hanno dichiarato di essere egiziani, tra loro decine di minorenni. Alcuni si sono inoltrati nelle campagne verso Vendicari, sulle loro tracce ci sono gli agenti di Polizia.