NAPOLI, 15 GIUGNO 2013 – Una ragazza albanese, Toska Xhuli, 24 anni, è stata trovata dentro un sacco della spazzatura, legata e imbavagliata, con una grossa ferita alla testa nella centrale via dei Tribunali a Napoli.
La ragazza è stata ridotta in fin di vita con botte all’addome e al viso. È stata portata all’ospedale Loreto Mare di Napoli, dove è tuttora ricoverata.
Gli investigatori hanno fermato Emerson D’Esposito, 28enne di origini brasiliane ma adottato da una famiglia italiana facente parte di un gruppo di tifosi estremisti del Napoli, che in passato aveva ricevuto il Daspo, ovvero il divieto di assistere alle manifestazioni sportive. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, D’Esposito sarebbe il compagno della convivente dell’albanese. Toska si sarebbe opposta all’allontanamento dell’amica, che doveva andare a convivere insieme al compagno. Questo avrebbe scatenato la rabbia dell’uomo. D’Esposito, rintracciato dalla polizia in una villa dei nonni in provincia di Benevento, avrebbe confessato di aver fatto una cavolata.
