PALERMO, 12 GIUGNO 2013 – Il 27 giugno 1980, un DC9 della compagnia Itavia, partito da Bologna e diretto a Palermo, è esploso sopra l’isola di Ustica dopo essere stato colpito da un missile lanciato da un caccia militare di nazionalità ancora oggi non identificata: i morti furono 81.
Dopo più di trent’anni la vicenda rimane ancora avvolta nel mistero, tra insabbiamenti e responsabilità non ancora chiarite. Oggi, per chiedere a gran voce che la verità venga svelata, Laura Boldrini, presidente della Camera, inaugura a Palazzo dei Normanni la mostra “Ustica, la verità inconfessabile” che ripercorre la storia dell’incidente aereo attraverso le foto dei quotidiano che raccontano la strage.
Curatore della mostra è Andrea Purgatori, il giornalista che in questi anni non ha mai smesso di cercare la verità, e le cui inchieste furono raccontate, nel 1991, nel film “Il muro di gomma” interpretato da Corso Salani.
La presidente Boldrini presiede una seduta straordinaria dell’Assemblea regionale siciliana, alla presenza dei sindaci di Ustica e di Palermo. Alla cerimonia di commemorazione prenderanno parte anche il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, Palma Costi, la presidente dell’Associazione dei parenti delle vittime della strage, Daria Bonfietti, i sindaci di Palermo, Leoluca Orlando, e Bologna, Virginio Merola.
