PADOVA, 13 GIUGNO 2013 – “Ma mai nessuno che se la stupri, così tanto per capire cosa può provare la vittima di questo efferato reato? Vergogna”.
Un invito, a dir poco, scorretto della consigliera di quartiere della Lega Nord, Dolores Valandro. Una frase rivolta al ministro per l’Integrazione, Cècile Kyenge, lanciata attraverso Facebook come commento ad un articolo postato sul diario della Velandro.
Era prevedibile la reazione indignata del web che si è scatenato contro l’infelice commento della consigliera leghista. Dolores Velandro aveva appena visto annullare la “sospensione” dal gruppo dei probiviri della Lega Veneta, a seguito degli scontri e le contestazioni durante l’intervento di Flavio Tosi a Pontida. La lega ha già annunciato di avere avviato la sospensione della consigliera ed avere, inoltre, intenzione di espellerla dal partito.