PALERMO, 13 GIUGNO 2013 – Un ritorno, un passaggio naturale. Hanno definito così, Antonella Monastra e Ninni Terminelli la loro adesione al Partito democratico. Un ragionamento e un percorso condiviso con l’ex collega di Sala delle Lapidi, ora deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli.
Proprio il parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana ha fatto gli onori di casa e ha accolto i due consiglieri comunali nel Partito democratico, che il prossimo autunno riscriverà la propria identità in una lunga stagione congressuale che toccherà tutte le regioni italiane.
“Non ho mai avuto altre tessere di partito prima, a parte quella del Pci di Berlinguer – ha detto Monastra, capogruppo in Consiglio comunale di “Ora Palermo – Sedie Volanti”. – Qualcuno potrebbe etichettarla come una scelta opportunistica, lo è se si intende come opportunità per proseguire con la mia storia e le mie battaglie sui diritti civili, lotta alla mafia, politiche di genere e senza casa”.
“Il gruppo Sedie Volanti – ha aggiunto Monastra, annunciando che a Palazzo delle Aquile il suo gruppo consiliare non confluirà nei democratici – resterà uno spazio di autonomia, una connotazione intermedie a cui potrebbero passare altri consiglieri comunali, che vivono una fase di riflessione”.
Per Terminelli, ex segretario provinciale del Pd e consigliere comunale, invece, si tratta di un ritorno. “Scelgo il PD per riprendere un nuovo cammino. Mi spinge un’aria nuova che si respira, la possibilità di una nuova fase costituente in cui scrivere l’identità del PD. Sosterrò – dice – chi proporrà un PD di sinistra. L’unica parola a cui con coerenza ho sempre legato il mio impegno politico”.